Petra e Niccolò protagonisti ai Giochi Europei di Baku
Grande esordio per la squadra azzurra di tiro a segno alla prima edizione dei Giochi Europei di Baku. A conquistare la prima medaglia il campione olimpico Niccolò Campriani (Fiamme Gialle), che nella carabina 10 metri uomini si è piazzato sul secondo gradino del podio vincendo l'argento (206.4). Campriani ha dato prova di essere in un ottimo stato di forma già dalle qualificazioni, dove aveva ottenuto ben 629.2 punti. In finale è riuscito a tener testa all'israeliano Sergey Richter, relegandolo in terza posizione, e solo all'ultimo colpo ha dovuto cedere il passo all'avversario della squadra bielorussa Vitali Bubnovich che si è assicurato la medaglia d'oro (206.6) stabilendo dunque anche il nuovo record di finale ai Giochi Europei.
Non è stata da meno Petra Zublasing (Carabinieri), oro nella carabina sportiva 3 posizioni donne. Una prestazione straordinaria che le ha permesso di siglare anche il record mondiale di finale in questa specialità
(464.7). La tiratrice altoatesina, che ha stabilito anche il record di qualificazione ai Giochi Europei piazzandosi in cima alla classifica, ha confermato ancora una volta il suo talento. Dopo aver conquistato il titolo mondiale nell'aria compressa lo scorso anno ai Campionati di Granada, Petra ha dimostrato di essere tra le migliori al mondo anche nelle specialità a fuoco: recentemente, alla Coppa del Mondo di Changwon, aveva centrato l'argento nella stessa specialità. In seconda posizione si è piazzata la francese Brice Laurence (454.6), assicurandosi il pass per Rio 2016. Al terzo posto l'austriaca Olivia Hofmann. Sfiora la finale l'altra azzurra in gara, Sabrina Sena (Forestale), che ha dovuto accontentarsi dell'11esimo posto (578). Il Presidente UITS Obrist ing. Ernfried, presente a Baku per sostenere ed incoraggiare gli atleti, ha premiato la Zublasing insieme al Rappresentante del Comitato Olimpico Inglese Sir Kevin Killy. Niccolò Campriani, compagno di squadra e di vita della tiratrice azzurra, ha ricoperto il ruolo di commentatore in sala finali durante il cambio di posizione.Nella carabina 10 metri donne migliore fra le azzurre in gara Martina Pica (Fiamme Oro) che si è piazzata al 14esimo posto (413.1), mentre Sabrina Sena (Forestale) è al 28esimo (410.5). La competizione è stata vinta dalla serba Andrea Arsovic (207.8), suo anche il record di finale ai Giochi Olimpici Europei. Al secondo posto si è piazzata la svizzera Sarah Hornungh (207.7) che ha stabilito il nuovo record junior in una finale europea. Terzo posto per la tedesca Barbara Engleder.
Nella pistola 10 metri femminile unica azzurra in gara Giustina Chiaberto (Susa) che si è qualificata al 22esimo posto (375). La gara è stata vinta dalla serba Zorana Arunovic (199.5) che in finale ha battuto la spagnola Sonia Franquet (196.3) e la bielorussa Viktoria Chaika. Nella pistola ad aria compressa maschile Luca Tesconi (Carabinieri), già argento olimpico in questa specialità ai Giochi di Londra del 2012, dopo essersi qualificato in finale ha cercato di giocarsi il tutto per tutto per conquistare l'unica carta olimpica messa in palio, ma proprio in quest'ultima fase non è riuscito a mantenere alta la concentrazione ed è stato il primo ad essere eliminato, piazzandosi dunque all'ottavo posto. La gara è stata vinta dal serbo Damir Mikec (201.8). In seconda posizione il portoghese Joao Costa (201.5), dietro di lui lo slovacco Jurag Tuzinsky.
Il veterano Marco De Nicolo (Fiamme Gialle) si è piazzato al secondo posto nella carabina libera a terra (207.3) dietro al tedesco Henri Junghaenel (208.5) e davanti al bielorusso Sergei Martynov. Una grande soddisfazione per il tiratore della nazionale italiana, già in possesso della carta olimpica ottenuta ai Mondiali di Granada lo scorso anno, che ha confermato ancora una volta di essere tra i migliori in questa specialità.L'altro azzurro in gara, Niccolò Campriani (Fiamme Gialle), ha chiuso al 21esimo posto (612.6).
Nella pistola il tiratore azzurro Giuseppe Giordano (Esercito) è rimasto fuori dalla finale di pochissimo (553) chiudendo al 12esimo posto. Bene anche Dario Di Martino (Forestale), al suo ultimo anno da juniores, che si è piazzato al 25esimo posto (539). La competizione è stata vinta dal serbo Damir Mikec (192.2) che si era aggiudicato l'oro anche qualche giorno fa nell'aria compressa. In seconda posizione lo slovacco Pavol Kopp (187.5) che si è lasciato alle spalle il turco Abdullah Omer Alimoglu.
La gara di carabina libera 3 posizioni uomini è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche particolarmente difficli. Marco De Nicolo (Fiamme Gialle) è stato protagonista di una gara di qualificazione avvincente: grazie alla sua esperienza è riuscito ad attestarsi nelle prime posizioni nella classifica provvisoria. In finale è riuscito a mantenersi nella zona alta nelle prime due serie. Nella prova in piedi a causa di qualche colpo impreciso è scivolato al sesto posto. La gara è stata vinta dal francese Valerian Sauveplane (456.2). Al secondo posto il croato Petar Gorsa (454.0), seguito dal bielorusso Vitali Bubnovich. Qualche difficoltà per Niccolò Campriani (Fiamme Gialle), che a causa di qualche imprecisione nella serie in piedi, ha chiuso al 12esimo posto (1150).
Nella specialità di pistola automatica ha trionfato il tedesco Christian Reitz (33) che ha battuto il russo Alexei Klimov (29) relegandolo in seconda posizione, e il tedesco Oliver Geis. Riccardo Mazzetti (
Esercito) ha chiuso al nono posto (579) mentre Andrea Spilotro (Esercito) è al 15esimo (568).L'ultima giornata è stata dedicata agli scontri di squadra nelle specialità ad aria compressa. Il Team formato da Niccolò Campriani (Fiamme Gialle) e Petra Zublasing (Carabinieri) ha conquistato l'oro nella mixed team di carabina 10 metri, battendo in finale il team danese formato da Stine Nielsen e Steffen Olsen, per 5 a 4. Al terzo posto si è piazzata la Russia, con Daria Vdovina e Sergey Kruglov, che nel medal match per l medaglia di bronzo ha affrontato la squadra serba formata da Andrea Arsovic e Milutin Stefanovic, vincendo per 5 a 3. Questa nuova specialità ha raccolto i consensi del pubblico e dei tiratori, soprattutto per le modalità di svolgimento: 12 squadre, una per ciascun paese, composte da un tiratore e una tiratrice, gareggiano nella gara di qualificazione nelle specialità di carabina e pistola a 10 metri. Le migliori otto squadre accedono alla semifinale. Zublasing e Campriani, quarti in qualificazione, in semifinale si sono piazzati al primo posto. Le 4 squadre rimanenti (Italia, Danimarca, Serbia e Russia) hanno poi disputato la finale che consiste nel tirare nove colpi, vinta dall’Italia. Al terzo posto si è piazzata la Russia che nel medal match per la medaglia di bronzo ha affrontato la squadra serba vincendo per 5 a 3.