A Milano la premiazione del Campionato Italiano di ordinanza ed ex ordinanza
Si è tenuta presso il tiro a segno di Milano l'annuale premiazione del Campionato italiano di ordinanza ed ex ordinanza a 300 metri organizzato dall'Unione Italiana Tiro a Segno. Anche quest'anno la sala riunioni era gremita di tiratori agonisti e Presidenti di sezioni TSN.
Presenti all'importante riunione anche il vice presidente UITS Tito Suss, il consigliere UITS responsabile dei campionati ex ordinanza Avv.Riccardo Finocckì' ed il consigliere UITS Luigino Masut che si sono alternati nella premiazione dei tiratori.
Dopo un'attenta valutazione sul'andamento dei campionati italiani appena conclusi sono stati analizzati i possibili miglioramenti per la gestione delle future attività agonistiche di ex ordinanza e, da una prima analisi, possiamo affermare che analisi e confronti tra dirigenti dell'Unione italiana tiro a segno, Presidenti di Sezione e tiratori partecipanti si sono rivelati, come sempre, molto costruttivi.
Il Campionato italiano ex ordinanza a 100 metri prevede l'assegnazione del premio "miglior tiratore dell'anno" per ogni categoria, riconoscimento che viene assegnato al tiratore primo classificato nella classifica di qualificazione alla gara di finale dove poi viene decretato il campione italiano. Un giusto riconoscimento a colui che durante l'arco del campionato si è distinto per continuità di prestazioni positive e punti conseguiti.
Il primo tiratore ad essere premiato è stato Maurizio Giusfredi riconosciuto dall'Unione
italiana Tiro a Segno come miglior tiratore dell'anno nella categoria mire metalliche con fucili bolt action ex ordinanza. In particolare il Giusfredi, vero punto di riferimento non solo per il tiro a segno di Lucca, per il quale gareggia, ma vero esempio per tutti i tiratori del Campionato, utilizza un mauser brasiliano 1908 in calibro 7x57. Quest'anno il premio ricevuto da Giusfredi è la cosiddetta "ciliegina sulla torta" dopo aver battuto e stabilito il nuovo record italiano di mire metalliche con un punteggio di 150/11 mouche ed essersi qualificato alla finale del Campionato italiano con il punteggio storico di 750 punti e 40 mouche: un vero record su record.Miglior tiratore dell'anno ex ordinanza 100 metri categoria sniper e categoria semiautomatica è stato assegnato, per il secondo anno consecutivo, ad Alessandro Rossi del tiro a segno di Lucca il quale si è anche laureato campione italiano categoria semiautomatica nella recente fase finale del Campionato italiano. Nella categoria con fucili ex ordinanza semiautomatici il Rossi, tiratore agonista del tiro a segno di Lucca, gareggia con un Garand Springfield in calibro 30.06. Nella categoria sniper il fucile utilizzato è un vero "signor" fucile che proviene al di là delle Alpi: Smith Rubin K31/55 svizzero calibro 7,5x55.
Premiati i migliori tiratori di categoria dei 100 metri, quest'anno tutti provenienti dal Tsn Lucca, sono stati assegnati i premi "speciali" per tiratori del Campionato italiano 300 metri offerti da alcuni sponsor .
A seguire sono stati premiati i primi dieci tiratori classificati di ogni gruppo di tiro dove si utilizzano fucili sia moderni che ex ordinanza.
Ricordiamo, brevemente, i primi tre classificati di ogni gruppo che sono saliti sul podio.
GRUPPO 2 - fucili ex ordinanza bolt action con utilizzo delle sole mire metalliche in dotazione all'arma: vince il campionato un pluricampione di questo gruppo che da anni si impone su tutti dimostrando la sua bravura in quasi tutte le gare; si tratta di Giuseppe De Pasquale del TSN di Somma Lombardo che utilizza un raro esemplare di Smith Corona 1903a3 in calibro 30.06. Secondo classificato il suo compagno di squadra William Bandinelli, esperto tiratore che gareggia con un fucile americano Sprigfield modello A3 in calibro 30.06. Sale sul terzo gradino del podio Graziano Cattaneo del tiro a segno di Milano che utilizza un fucile Winchester P17 in calibro 30.06.
GRUPPO 3 - fucili a funzionamento semiautomatico ex ordinanza con mire metalliche: campione italiano Giorgio Bonza del TSN Somma Lombardo vincitore con un FN Fal B in calibro 308W.
Secondo classificato il compagno di squadra Giulio Zampieri con un Adler Stg 58 calibro 308W.
Terza posizione per Giuseppe Cavallo del TSN Roma anche lui con uno Steyr Stg 58 sempre in calibro 308W.
GRUPPO 4 - Appartengono a questo Gruppo i fucili ex ordinanza a funzionamento semiautomatico muniti di ottica originale: diventa campione italiano di categoria Giorgio Bonza che, dopo aver vinto il gruppo 3, possiamo dire che nel Campionato a 300 metri sia proprio il tiratore di Somma Lombardo il vero "Re" indiscusso dell'arma semiautomatica ex ordinanza con e senza ottica. Bonza utilizza un fucile semiautomatico Winchester M14 in calibro 308W con ottica Art Ii.
Secondo classificato il giovane Andrea Turchi, da pochi anni frequentatore del Campionato 300 metri, ma sicuramente un buon conoscitore di questa tipologia di armi che darà "battaglia agonistica" nei prossimi Campionati.
Il Turchi, che gareggia per il tsn Bagnolo Mella, ha utilizzato quest'anno un Zastava M76
in calibro 8x57Js con ottica Zrak M76-b. Sale sul terzo gradino del podio SITA Stefano, tiratore del tsn Valeggio sul Mincio, che utilizza per le gare un Zastava Kragujevac M76 in calibro 8x57Js.GRUPPO 5 - Appartengono a questo Gruppo i fucili a funzionamento semiautomatico muniti di mire metalliche, derivati da ordinanza o ex-ordinanza, o comunque impiegati da Forze armate o Corpi di Polizia di Stato e costruiti in serie dal 1971 alla data odierna .
Vince il Campionato italiano di questo gruppo Massimo Torresani ormai da anni ai vertici delle classifiche con questa tipologia di fucili. Torresani, che gareggia per il TSN Caprino Veronese, utilizza un fucile semiautomatico Oberland Sporter 10n in calibro 308W. Sale sul secondo gradino del podio uno dei "big" di questo campionato, sempre presente ai vertici di diversi gruppi, Giuseppe Cavallo del TSN Roma con un Oberland semiautomatico in calibro 223 tiratore del Si classifica in terza posizione il tiratore lucchese Leonardo Begliomini che gareggia con un bellissimo Colt Accurized in calibro 223.
GRUPPO 6 - Gruppo dove si utilizzano fucili ex-ordinanza ad otturatore girevole/scorrevole (bolt -action) e scorrevole a camme (straight - pull), muniti di ottica originale, nelle configurazioni in cui sono stati adottati in passato, ed in seguito dismessi, da un esercito regolare nazionale fino al 1955 compreso. Vince il Campionato italiano il plurimedagliato Giuseppe Cavallo di Roma con un fucile Carl Gustafs 41B in calibro 6,5x55 ed ottica Ajack 4x90. Il tiratore romano si è sempre distinto per correttezza e cordialità nei confronti di tutti i suoi avversari.
Si qualifica in seconda posizione una vecchia conoscenza del campionato, Gian Franco Fiorio del TSN Alessandria, che gareggia con il fucile svizzero ex ordinanza sniper Schmidt Rubin K31/55 in calibro 7,5x55.
Terza posizione per Enrico Arenzi del TSN Codogno, poligono che ha spesso grandi tiratori nelle prime posizioni delle classifiche. Anche Arenzi è un felice utilizzatore del fucile sniper svizzero Schmidt Rubin K31/55 con ottica Kern da 3 ingrandimenti.
GRUPPO 7 - Appartengono a questo Gruppo i fucili ad otturatore girevole/scorrevole e scorrevole a camme, muniti di ottica, derivati da ordinanza o ex ordinanza e comunque impiegati da Forze armate o Corpi di Polizia di Stato.
Si inizia a parlare di uno dei gruppi più gettonati del campionato dove protagonisti sono armi moderne con ottica con non più di 10 ingrandimenti. Il peso dello scatto deve essere del tipo "militare" non inferiore a 1,5 Kg.
E' Campione italiano Giandomenico Savanella del TSN Colle Val d'Elsa che gareggia con un nuovissimo Accuracy International Ax di ultima generazione in calibro 308W. Quest'anno è lui il protagonista del gruppo 7, gruppo dove il Savanella è già stato protagonista e campione italiano alcuni anni fa ma con fucile finlandese Sako Trg. L'ottica invece è sempre la stessa e dalla quale non si separa mai: un collaudato Schmidt & Bender 3-20x. La curiosità del momento è che Savanella inizialmente non voleva partecipare al campionato affascinato dal cosiddetto "anno sabbatico " durante il quale voleva ricaricare l'energie per l'anno 2015. Ma Savanella, alla fine non ha resistito e per amicizia e passione ha gareggiato diventando lo "special one" del gruppo 7.
Si piazza in seconda posizione Paolo Squitteri del TSN Somma Lombardo, sempre allegro anche nelle gare poco performanti. Squitteri è un felice utilizzatore di un fucile H-s Precision Bignami 2000 in calibro 308W con abbinata un ottica Sightron Siii 6-24x50.
Terza posizione per Andrea Calangiani del TSN Lastra a Signa, sempre ai vertici delle classifiche di questo gruppo e che gareggia con uno dei fucili con maggior rapporto qualità/prezzo, un Remington 700 - 5r calibro 308W ed ottica Sightron Siii 8-32x56. Nelle mani di Calangiani questo fucile si trasforma in un "pezzo" invidiato da tutti.
GRUPPO 8 - Si utilizzano fucili della stessa tipologia del gruppo 7 ma con scatto libero, ingrandimenti ottica liberi e possibilità di usare bindelle paracalore sulle canne per limitare il fastidioso effetto miraggio.
Diventa campione italiano di categoria Paolo Greppi del TSN Somma Lombardo che gareggia con un fucile Remington M40 in calibro 308W ed ottica americana Nightforce, molto utilizzata dai reparti sniper americani.
Sale sul secondo gradino del podio Lamberto Licheri del TSN Roma, esperto tiratore di "long range" che utilizza un Remington XS in calibro 308W abbinato ad un Schmidt & Bender 12-50, ottica molto gettonata tra i tiratori del Campionato italiano.
Terza posizione per un altro tiratore romano, Claudio Caselli, che gareggia con un Remington 700 Police calibro 308W, altro fucile con un eccellente rapporto qualità/prezzo, con sopra montata un ottica Sightron 10-50x60.
GRUPPO 9 - Appartengono a questo Gruppo i fucili a funzionamento semiautomatico muniti di ottica, derivati da ordinanza o ex ordinanza o comunque impiegati da Forze Armate o Corpi di Polizia di Stato e costruiti inserie dal 1971 alla data odierna.
Vince la classifica del Campionato diventando campione italiano Enrico Arenzi del TSN Codogno che gareggia con un fucile semiautomatico Oberland OA15 calibro 223R ed ottica Leupold 6x42.
Fanno compagnia sul podio al campione italiano due tiratori del TSN Alessandria: Fulvio Festari, secondo classificato e Gian Franco Florio, terzo classificato, entrambi utilizzatori di bellissimi esemplari di fucili Oberland in calibro 223R.
GRUPPO 10 - è il gruppo più giovane, l'ultimo nato, tra le categorie del Campionato a 300 metri e subito è stato apprezzato in maniera positiva dalla maggior parte dei tiratori.
In senso tecnico viene chiamato il gruppo "Open" e raggruppa i tiratori agonisti che utilizzano fucili semi automatici e bolt-action equipaggiati con ottiche, peso scatto, bipede ed accessori liberi
Sono ammessi tutti i calibri tranne quelli con bossolo inferiore a mm. 40.
Uno dei protagonisti indiscussi del Campionato e campione italiano del gruppo 10 è Giuseppe De Pasquale del TSN Somma Lombardo che gareggia con un particolare A.c.h. Free Riffle in calibro 6,5x47 lapua. Al secondo posto si classifica Giuseppe Cavallo che gareggia con un fucile BCM HF calibro 308W ed ottica Sightron 10-50, un altro Campionato eccellente per il tiratore romano dominatore anche in altre categorie.
Ultimo gradino del podio per Paolo Greppi del TSN Somma Lombardo, felice utilizzatore di un fucile Sabatti Alpine in calibro 6,5x47 ed ottica Sightron 8x32.