Un azzurro a Nanchino: il talento di Marco alle Olimpiadi giovanili.

Di Federica Scotti

Internazionale

Un azzurro a Nanchino: il talento di Marco alle Olimpiadi giovanili.
Marco Suppini durante la finale di carabina 10 metri

NanchinoUn momento della cerimonia d'aperturaA rappresentare l'Italia alla seconda edizione dei Giochi Olimpici Giovanili di Nachino, in Cina, (YOG) è stato il sedicenne Marco Suppini (Vergato), che ha avuto l'onore di disputare la competizione di carabina 10 metri chiudendo al sesto posto. Una soddisfazione per Marco, reduce da un terzo posto alla Coppa delle Alpi di Monaco nella carabina 10 metri, che si è preparato strenuamente allenandosi tutti i giorni al poligono per affrontare questo appuntamento. Prima di lui, nella prima edizione del 2010 che si tenne a Singapore, gli atleti azzurri Chiara Marini, nella pistola 10 metri femminile e Simon Weithaler, nella carabina 10 metri maschile, chiusero entrambi al settimo posto.

Ad accompagnarlo il tecnico di carabina Giuseppe Fent che in questi anni lo ha seguito nel suo percorso di crescita agonistica:"è un atleta grintoso, determinato. Sta imparando a gestire anche la sua irruenza, più che comprensibile alla sua età. Sono certo che questa esperienza lo farà crescere e migliorare come atleta, aldilà del risultato". Marco è riuscito a superare la fase di qualificazione con 614.9 punti e ad entrare in finale, disputando un ottima gara e chiudendo al sesto posto:" l`Olimpiade Giovanile è un`evento particolare, molto sentito da tutti" -ha commentato Fent - " durante la qualificazione è riuscito ad affrontare e superare al meglio i momenti difficili che ha avuto rimanendo sempre tranquillo, concentrato e riuscendo ad avere un livello di performance tale da rimanere sempre nei primi 8. Nella finale (escludendo il cinese Yang che pur avendo solo 18 anni, di solito gareggia con i Seniores e finora ha disputato 5 Coppe del Mondo vincendone 4 e arrivando una volta secondo), gli atleti erano tutti allo stesso livello. Marco ha lottato bene, fino all`undicesimo colpo era davanti all`ungherese Peni, è uscito al 12° colpo con un 9,8 che lo ha fatto scendere in classifica a pari merito con il serbo Milovanovic che ha vinto lo shoot off (10,8-9,6). Marcoè cresciuto tanto nell`ultimo anno, deve continuare a lavorare ed essere soddisfatto di questo risultato e di questa esperienza". La competizione è stata vinta dal cinese Haoran Yang (209.3): una vittoria prevedibile visto che il giovanissimo tiratore asiatico è primo nel ranking mondiale in questa specialità, e alla Coppa del Mondo di Monaco 2014 ha stabilito il nuovo record di finale per la categoria juniores. In seconda posizione l`armeno Hrackic Babayan (204.3) che è riuscito a mantenere alta la concentrazione negli ultimi colpi conquistando l`argento. Al terzo posto l`ungherese Istvan Peni.

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